Condivido questo "illuminante" brano...in questi periodi di profonda confusione, di incertezza è sempre più difficile comprendere veramente ciò che accade intorno a noi ma è anche il tempo in cui ognuno prenda veramente per mano le proprie responsabilità di uomo e cerchi dentro di se (e anche fuori magari...) le risposte, che per svariati egoici motivi ci vengono tenute nascoste, facciamo "luce" su ciò che accade ogni giorno per evitare di unirci al coro dei..."NON LO SAPEVO...!"
Sii giusto: opera liberamente la tua scelta.
Fai ciò che credi sia bene o ciò che pensi sia male.
In questo tuo operare nessuno ti ostacoli.
Assumiti la totale responsabilità dei tuoi atti.
Non agire in preda alla passione, alla paura, al turbamento.
Se non sai chiedi. Cerca e indaga, perché “saprai”.
Dopo, non dire: “non lo sapevo”.
Perché se non sai, non sei obbligato a scegliere.
Ma se sai: “devi scegliere”.
Scegliere vuol dire “specchiarsi”.
Vuol dire creare-inventare-interpretare-testimoniare.
Vuol dire lasciare un’impronta d’uomo,
scoprire il sogno dell’autentica urgenza:
conquistare una più vera vita umana
per se stessi e in ragione degli altri.
Ma, “vale la pena” nascere per scoprire-vivere questo sogno?
Sì, vale. Non vi è sogno che l’uomo non possa realizzare
Perché tremenda e sublime è “la Forza della convinzione umana”.
E’ importante che “un’orma sia impressa, per i molti o per
i pochi” non ha importanza. E’ importante che quell’orma rimanga
nel mondo delle possibilità per testimoniare la cognibilità
dell’Uomo nel mondo del Divenire della Vita nelle forme.
In questo senso l’uomo di creta-anagrafico morituro è, nell’Uomo,
tutto un caos di linee di Forza non ancora utilizzate.
Se non sai: chiedi, poiché a chi chiede-bussa sarà aperto.
Sapere implica “scegliere” Ora tu lo sai.
Dopo non dire: non lo sapevo.
Testo tratto dal libro “Quando ti cerchi fatti trovare” di Guglielmo Marino